Posti ancora disponibili per i 20 giorni di viaggio alla scoperta della Tanzania e dei progetti di Tulime onlus: una buona occasione per scoprire l’arte di essere turista.

Tornano i viaggi del turismo consapevole in Tanzania di Tulime, dal 20 luglio al 9. Un viaggio verso la consapevolezza di un mondo diverso da quello raccontato dai nomali circuiti turistici, per scoprire l’arte di essere turista, per iniziare a prendere parte ad un progetto di cooperazione partendo dalla conoscenza di popoli e culture lontane. Un viaggio all’insegna della sostenibilità (economica e ambientale) e nel rispetto e nella valorizzazione della cultura delle comunità locali.

Oltre al safari nel Parco Nazionale Mikumi, la visita a Dar Es Salaam e alla città di Iringa, i wasafiri (viaggiatori) incontreranno le comunità dei villaggi supportati da Tulime, toccheranno con mano e cuore il lavoro quotidiano e le speranze dei protagonisti dei progetti di Tulime. Da cinque anni, inoltre, una delle tappe del viaggio è il lago Malawi, da quest’anno eletto come lago più bello del mondo.

“Dall’Africa non ti stacchi mai. Dopo che l’hai conosciuta, la vita diventa un pendolarismo tra mondi infinitamente lontani che pure stan lì, sotto di noi, a tiro di un viaggio che non comporta nemmeno salti di fusi orari”. Così Federica ha descritto il suo viaggio al suo rientro: oggi è una volontaria di Tulime

La quota è di 2.300 € a persona e comprende: viaggio aereo (andata e ritorno) da Roma, vitto, alloggio, trasporti interni, il visto turistico, l’assicurazione standard e il tesseramento annuale a Tulime. Per il viaggo di luglio ci sono

Info e contatti: http://www.tulime.org/turismoconsapevole.php
tel. 091 42 74 60, email: [email protected]

Tulime onlus è un’associazione italiana composta da persone che cooperano con altre persone che vivono in paesi in via di sviluppo. Tulime, che in lingua swahili vuol dire “coltiviamo!”, promuove la cultura dell’incontro e del miglioramento della vita quotidiana, dell’ecologia e del rispetto dei diritti umani. Tulime “coltiva” da 10 anni in 10 villaggi dell’altopiano di Iringa (Tanzania) e un villaggio in Nepal. Nel 2010 l’associazione ha ricevuto, in Tanzania, il “Premio del Presidente per la conservazione delle fonti d’acqua, piantumazione e cura degli alberi”.